Regione Lombardia col sito "fiumi sicuri" intende, a suo modo, dare notizie ai cittadini. Peccato che quelle dell' 11.3.2016 presentino aspetti e motivazioni non corrette. Infatti si dichiara che la vasca di Senago, che raccoglie anche le acque dei torrenti Pudiga e Garbogera, è equivalente ad una vasca di pari volume a Paderno Dugnano. Evidentemente l’estensore dell’articolo non si è accorto che la vasca di Senago raccogliendo le acque dei due suddetti torrentelli (valutati da AIPO in 500.000 mc) potrebbe ricevere solo circa 310.000 mc di acque del Seveso e quindi in tal caso risulterebbe priva di efficacia per Milano. Inoltre Regione Lombardia continua a menzionare il Pudiga e il Garbogera che hanno una loro area di esondazione, come del resto il Seveso nella sua parte alta.
Altra inesattezza quando dichiara che le vasche a nord sono meno efficaci per Milano. Evidentemente non sa (o non vuole sapere) dove sono stati individuati gli altri siti. Ma c’è di più: non sa che i siti più efficaci sono quelli posti sull’asse del torrente e sono anche i più economici!
Quello di Senago non è sull’asse del Seveso ed è a km 4,5 dal punto di presa di Palazzolo.
Alla pseudo domanda del perché non aumentare la capacità del canale scolmatore (CSNO) non ha il coraggio di dichiarare la verità e cioè che non si vuole inviare acque inquinate al Ticino, ma per i cittadini senaghesi evidentemente questo non vale!
Quando risponde alla eliminazione degli scarichi urbani cerca di arrampicarsi sui vetri, perché sa che le Istituzioni non sono in grado di eliminare gli scarichi urbani ed ancor più pericolosi, quelli industriali. Per cui le acque del Seveso saranno sempre inquinate. A ripulirle non ci proveranno nemmeno!
Circa poi la manutenzione delle vasche è tutto in alto mare, Altrimenti, come d’obbligo, avrebbe fatto parte integrante del progetto.
Ma l’assurdo è quando dichiara la scarsa tossicità delle acque del Seveso. Ma se è così perchè non inviarle al Ticino ed evitare spese inutili?
L’intendimento di Regione Lombardia, ma è in buona compagnia, è quello che le vasche di Senago si devono fare, a prescindere della loro efficacia.
Se poi da esse ne deriverà un danno per il territorio e per i cittadini poco male.
Giovanni Cortese
Senago, 22 marzo 2016
Giovanni Cortese
Senago, 22 marzo 2016

