venerdì 10 febbraio 2017

VASCHE-NOTIZIE RECENTI



VASCHE – NOTIZIE RECENTI

 

Aipo sta approntando il cantiere  e, come ha detto l’ing Mille, i lavori inizieranno dall’allargamento del canale scolmatore. Quindi tecnicamente i lavori sono iniziati, e ciò malgrado sia in corso d’esame da parte del Tribunale Superiore delle Acque,  il ricorso di sospensiva presentato dall’Amministrazione Comunale in attesa della sentenza della Cassazione, alla quale è stato presentato apposito ricorso, avverso alla originaria sentenza del suddetto Tribunale delle Acque.

Di fatto i lavori di formazione delle vasche non possono iniziare in quanto Aipo non ha ancora ottemperato alle prescrizioni del Gruppo di Verifica, che si sintetizzano:

-          completamento della pratica di VIA;

-          effettuazione della verifica archeologica;

-          effettuazione della verifica e bonifica da ordigni bellici;

-          presentazione del piano riguardante le terre provenienti dagli scavi.

E’ stato posato un nuovo prefabbricato ed un nuovo cartello dopo l’incendio che ha distrutto entrambi. Il cartello è incompleto e non riporta tutti gli attori che interverranno per la realizzazione dell’opera.  A titolo esemplificativo non sono presenti:

1 – la ditta Ausiliaria che ha consentito l’avvalimento all’ATI, affidataria dei lavori che non aveva e non ha, i requisiti minimi per partecipare alla gara, che è la SO.GE.MI. INGEGNERIA S.R.L.  della provincia di Matera;

2 – i nominativi dei sub appaltatori;

3 – i nominativi delle ditte che dovranno eseguire gli interventi prescritti dal Gruppo di Verifica;

4 – la data di decorrenza del termine utile contrattuale.

In riferimento al punto 4, in data 9 c.m. i Comitati e l’Associazione Rinnovamento Democratico hanno richiesto ad Aipo, mediante raccomandata A/R, copia del verbale di consegna dei lavori e decorrenza del termine utile, a norma del DPR 12 aprile 2006 n. 184.

Ciò anche perché sono presenti in attività nell’area in questione persone e mezzi d’opera.

Vi è poi l’aspetto della consegna parziale dei lavori, come dichiarato dall’ing. Mille, che produrrà certamente un allungamento dei lavori e conseguente riserva economica dell’impresa.

Allora si chiede ad Aipo: perché non avete assolto a tutti gli obblighi prima di procedere alla consegna dei lavori? Anche ad Aipo è noto che l’allungamento dei tempi è motivo di riserva economica!

I Comitati e l’ Associazione  Rinnovamento Democratico  hanno anche inoltrato un altro esposto all’Autorità Nazionale Anticorruzione di Cantone, ponendo in evidenza  tra l’altro alcuni aspetti singolari presenti nel piano economico dei lavori presentato da Aipo.

La pervicacia volontà di realizzare le vasche prima possibile solleva molte domande, alle quali chi dovrebbe dare risposte tace.